OTTOBRE
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Diario dal Consiglio del 13 ottobre 2024

I lavori del CSM raccontati dai Consiglieri di AreaDG

Offriamo a tutti i lettori del nostro sito una lente d’ingrandimento sulle vicende più rilevanti del Consiglio. Se il governo autonomo è davvero responsabilità di ciascun magistrato, questi deve prima di tutto essere posto in condizione di conoscere i fatti. Perciò noi saremo sempre pronti a raccontare, qui e altrove, ciò che accade e perché accade.

Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello

Dalla commissione escono due proposte contrapposte per la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Noi abbiamo votato quella preferita dalla larghissima maggioranza della commissione, anche col supporto di tutte le componenti laiche, la quale premia i profili giudicati come più spiccati e completi, in ragione delle esperienze e competenze di ciascuno. Tutti d’accordo invece sulla necessità di estendere a sette il numero dei posti da coprire, dopo un concorso durato un anno, causa il numero degli aspiranti, l’estesa istruttoria svolta e la rotazione di componenti della commissione avvenuta nell’estate

Grazie al voto concorde dei consiglieri di Magistratura indipendente, dei laici di centro destra e di Italia viva nonché all’astensione del consigliere Mirenda, il Consiglio superiore rinuncia a selezionare tra i prossimi candidati per l’Ufficio studi e documentazione anche un magistrato esperto in diritto costituzionale e amministrativo. Si tratta di una scelta incomprensibile, che comporta il fatto che questa competenza verrà ricercata soltanto tra i componenti espressione dell’avvocatura e dell’accademia. Si abdica, in sostanza, alla possibilità per la magistratura di dare un apporto in una materia fondamentale per il CSM

Con la delibera che ha approvato modifiche, in funzione soprattutto correttiva e chiarificatrice, alla recente circolare sulla tabelle per il quadriennio 2026/09, sono state inserite anche alcune disposizioni che riguardano il benessere lavorativo dei colleghi e i poteri di riassegnazione dei carichi da parte del dirigente in condizioni eccezionali: sono norme che richiamano un modello di magistrato in cui ci riconosciamo, partecipe delle esigenze dell’ufficio e consapevole di rendere un servizio al cittadino. Un modello che evidentemente non tutti i consiglieri condividono

Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello

28 settembre 2024

30 luglio 2024

20 luglio 2024

Il magistrato in pianta flessibile, chiamato per sostituire un collega, gli subentra nella stessa posizione. Il dirigente può però destinarlo, motivando al riguardo, ad affari diversi, per meglio superare le criticità che caratterizzavano quella posizione e, tenuto conto dei risultati da lui conseguiti nonché del tempo residuo di permanenza, può nel tempo anche modificarne l’impiego

6 luglio 2024

22 giugno 2024

8 giugno 2024

15 maggio 2024

Il Consiglio ha deliberato il 22 maggio una risoluzione ricognitiva delle regole che governano la durata del tirocinio durante il quale il m.o.t. si sia assentato dal servizio per aspettativa o congedo straordinario. Fermo lo slittamento del termine finale quando queste assenze superino i trenta giorni complessivi, si è stabilito, in particolare, cosa accade quando queste si verifichino in tutto o in parte durate il periodo feriale.

10 maggio 2024

27 aprile 2024

13 aprile 2024

28 marzo 2024

16 marzo 2024

2 marzo 2024

17 febbraio 2024

3 febbraio 2024

22 gennaio 2024

28 dicembre 2023

9 dicembre 2023

25 novembre 2023

11 novembre 2023

28 ottobre 2023

14 ottobre 2023

26 settembre 2023

16 settembre 2023

29 luglio 2023

22 luglio 2023

8 luglio 2023

24 giugno 2023

10 giugno 2023

27 maggio 2023

13 maggio 2023

29 aprile 2023

15 aprile 2023

24 marzo 2023

11 marzo 2023

25 febbraio 2023

Comunicati di AreaCSM

La sospensione di un consigliere
Il CSM ha disposto oggi la sospensione dalla carica della consigliera Rosanna Natoli: una scelta obbligata per difendere l’Istituzione e consentire al Consiglio di riprendere a operare serenamente
Nomine e pregiudizi
Dedicare una vita professionale a lavorare in territorio di mafia è di ostacolo al conferimento di una funzione direttiva in quel territorio?
APP: così non va
Oggi il Plenum ha approvato una delibera che rileva apertamente l’inadeguatezza dell’applicativo ministeriale per la digitalizzazione del processo penale. Nonostante il rinvio al 31 dicembre 2024, la pur limitata applicazione alla fase dell’archiviazione ha denunciato esiti allarmanti. Occorre cambiare prospettiva, adattando l’applicativo alle esigenze degli uffici e non viceversa.
Il nuovo Direttivo della Scuola approvato a maggioranza
Il Plenum oggi ha votato le nomine dei sei magistrati e del professore universitario che andranno a comporre il Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Accogliamo con soddisfazione l’approvazione a larga maggioranza delle due proposte della Sesta commissione. Resta il rammarico che, per il prevalere di mere logiche di contrapposizione, non si sia raggiunto l’obiettivo dell’unanimità
La proposta dei sei magistrati per la Scuola superiore
Preceduta dal clamore di gravi e sconsiderate dichiarazioni pubbliche di alcuni consiglieri, la votazione della Sesta commissione ha ieri indicato i sei magistrati componenti del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura. In attesa della stesura della motivazione della delibera e del Plenum successivo, vogliamo dare conto sinteticamente di un lavoro condotto nel rispetto di una sola regola di fondo: la valutazione dei curricula dei candidati, alla luce dei criteri indicati dal bando e dell’esigenza di garantire un direttivo improntato al pluralismo professionale e culturale.