Chi siamo

Da “Area” ad “Area Democratica per la Giustizia”

“Siamo magistrati italiani ed europei, orgogliosi di far parte di una magistratura indipendente e autonoma, che, proprio perché tale, è stata capace di far fronte al terrorismo e alle mafie e di tutelare i diritti fondamentali delle persone. Siamo consapevoli che l’evoluzione del ruolo del magistrato e il crescente rilievo della giustizia nella vita collettiva sottolineano l’esigenza della professionalità, della responsabilità e della deontologia del magistrato. La Costituzione è il nostro punto di riferimento nell’esercizio della giurisdizione e nell’autogoverno. Area nasce da un’idea di giustizia come esigenza inalienabile di ogni persona, bene comune e funzione pubblica al servizio della società. Vogliamo realizzarla, partendo e beneficiando dell’esperienza e del patrimonio storico e ideale di Magistratura Democratica e del Movimento per la giustizia-Art. 3.”

Con queste parole il nostro primo atto fondativo – la Carta Dei Valori, approvata dall’Assemblea di Roma l’8 giugno 2013 – descriveva l’identità e lo scopo di “Area” , nata come “cartello elettorale” tra Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia-art.3, e divenuta, proprio con l’approvazione di quella Carta, e grazie all’esperienza di lavoro comune maturata negli organi di autogoverno centrali e locali e nell’Associazione Nazionale Magistrati, un gruppo autonomo della magistratura associata.

Dall’approvazione della Carta dei Valori molto cammino è stato fatto. Area ha eletto propri esponenti nel Consiglio Superiore della Magistratura, nei Consigli Giudiziari e in tutti gli organi rappresentativi dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Assemblea Nazionale del 27 novembre 2016

Nel giugno 2015 ha approvato una carta di organizzazione in forza della quale, ad ottobre dello stesso anno, ha rinnovato il precedente organo rappresentativo e, per la prima volta, ha eletto i componenti del Coordinamento Nazionale chiamando al voto diretto tutti i magistrati aderenti. Il 21 giugno 2016 si è costituita come associazione e si è data uno Statuto, approvato dall’Assemblea Nazionale il 27 novembre 2016. Il 26 e il 27 maggio 2017 si è tenuto a Napoli il Primo Congresso Nazionale che ha segnato una svolta, icasticamente rappresentata dal mutamento del nome: “Area” è diventata “Area Democratica per la Giustizia” (AreaDG), ha assunto dunque un’identità più chiara, ha dato avvio ad una campagna di iscrizioni ed ha contestualmente aperto questo sito internet.

Primo congresso nazionale 26-27 maggio 2017

Con le iscrizioni Area Democratica per la Giustizia diventa anche economicamente autonoma, ma non cambia la propria natura di associazione plurale aperta al contributo di tutti.

Area Democratica per la Giustizia si riconosce nell’Associazione Nazionale Magistrati e nella sua funzione di presidio dell’autonomia e indipendenza della magistratura italiana, ma aspira a rinnovarla uniformando la sua azione di rappresentanza ad alcuni principi ispiratori: l’apertura alla società, la trasparenza nel funzionamento della giurisdizione e del governo autonomo, l’affermazione dei principi di eguaglianza, solidarietà e giustizia.

Crediamo in una magistratura attenta ai diritti, particolarmente a quelli dei più deboli ed emarginati, sensibile alle nuove istanze di tutela che nascono dall’evoluzione della società.

Pensiamo che un soggetto collettivo aperto alla collaborazione di persone diverse (anche non iscritte) possa contribuire ad una miglior comprensione della realtà nella quale i magistrati sono chiamati ad operare, renderli liberi da pericolose spinte corporative, aiutarli a non trasformarsi in burocrati. Possa, soprattutto, renderli protagonisti – insieme agli avvocati, al personale amministrativo e a tutti gli operatori del settore - del quotidiano sforzo per migliorare il funzionamento della Giustizia: che è per noi – oggi come sempre – un bene comune, strumento imprescindibile ed essenziale perché i valori Costituzionali possano trovare attuazione.