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A chi giova un’Alta Corte di disciplina?

La proposta di Magistratura Indipendente bocciata dal CSM. Le ragioni del voto contrario del gruppo di AreaDG, per tutelare il circuito del governo autonomo e tutelare la delicata attività in corso della Commissione disciplinare

Nel corso del dibattito di oggi in Plenum sul parere sulla riforma Cartabia si è discusso di un emendamento proposto dai cons. Balduini, Braggion, D’Amato e Miccichè diretto a suggerire al Parlamento una modifica dell’art. 105 della Costituzione con la introduzione di un’Alta Corte a cui devolvere la giurisdizione disciplinare dei magistrati.

Come la maggioranza del Plenum, abbiamo votato convintamente contro questa proposta perché:

  1. siamo convinti che la giustizia disciplinare debba essere “domestica” (cioè amministrata all’interno del circuito del governo autonomo), anche se non “addomesticata” (ossia non assoggettata a pulsioni corporative).
  2. riteniamo che questa proposta rappresenti una manifestazione di sfiducia verso l’indipendenza della attuale sezione disciplinare del Csm, proprio nella fase in cui la sezione è stata chiamata a decidere, oltre ai numerosi procedimenti ordinari, anche sulle contestazioni disciplinari mosse nei confronti di ex componenti di questo e di precedenti Consigli.

Alessandra Dal Moro
Elisabetta Chinaglia
Giuseppe Cascini
Mario Suriano
Ciccio Zaccaro

22 marzo 2022