Intervento alla prima sessione: La parola ai protagonisti

Katia Laffusa
UPP Corte di Cassazione

Il ruolo e le funzioni assegnati agli Addetti UPP presso la Corte di Cassazione risentono senza dubbio della unicità che caratterizza la Corte. Soprattutto in una fase iniziale, infatti, l’esperienza lavorativa degli AUPP si è caratterizzata per essere eterogenea, essendo le attività svolte dagli Addetti variamente declinate a seconda della Sezione di riferimento. In particolare, nella mia personale esperienza in Sezione Lavoro, l’attività principale consta nel supporto alla attività giurisdizionale e, nello specifico, nella collaborazione alla c.d. attività di spoglio, che si concreta nel supporto alla classificazione dei ricorsi pendenti e all’esame preliminare dei nuovi ricorsi, mediante l’utilizzo degli applicativi informatici. Tale attività presuppone lo studio del ricorso, la conoscenza della giurisprudenza sezionale e degli istituti giuridici peculiari dell’area, onde addivenire anche alla verifica di eventuali connessioni e serialità.

Ad, oggi, dopo un anno di lavoro, l’ufficio per il processo così delineato ha una sua propria autonomia e fisionomia, trattandosi di un modello organizzativo a regime. Nel complesso, l’arrivo dei funzionari UPP in Corte ha importato un miglioramento complessivo da un punto di vista organizzativo ed operativo dell’ufficio, grazie al contributo nel settore della digitalizzazione e dell’innovazione, alla proficua collaborazione con il personale di cancelleria e a quella che potrebbe essere definita la ‘componente relazionale’ intrinseca al ruolo degli Addetti, ossia la valorizzazione del compito di raccordo tra Cancellerie e Consiglieri, anche grazie al confronto continuo con i Consiglieri coordinatori.

Da ultimo, tra le criticità rilevabili, vi è senza dubbio il dato che attiene alla emorragia di risorse dovute a dimissioni: basti pensare che il contingente di funzionari AUPP previsto da bando per la Cassazione ammontava a circa n. 200 unità mentre attualmente il numero di funzionari in servizio ammonta a circa 126 unità (93 settore civile, 7 trasversale e 25 al penale).

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