Mozione presentata
dall’assemblea del distretto di Napoli
Alla luce del dibattito che ha animato l’assemblea e condividendo l’urgenza di segnare una forte discontinuità con comportamenti e linguaggi che mortificano i valori dell’autonomia e indipendenza della magistratura non rappresentando in alcun modo la gran parte dei magistrati che lavorano seriamente, si chiede al Coordinamento nazionale, preliminarmente, di valutare se le condotte assunte da appartenenti al gruppo siano compatibili con lo statuto di AreaDG ed eventualmente assumere le conseguenti determinazioni.
Nell’ottica di rendersi validi interlocutori di concrete proposte di riforma, l’assemblea sollecita il Coordinamento nazionale ad elaborare proposte di riforma di legge finalizzate a:
- consentire la presentazione di domande per incarichi fuori ruolo non prima del decorso di due anni dopo il conseguimento della terza valutazione di professionalità , limitando la durata di tali incarichi al periodo massimo di 4/5 anni, senza poterne cumulare altri nello stesso periodo e impedendo il fenomeno delle porte girevoli;
- consentire la presentazione di domande per incarichi direttivi e semidirettivi dopo due anni dalla cessazione di incarichi fuori ruolo;
- consentire la presentazione di domande per nuovi posti direttivi o semidirettivi non prima di 2 anni dalla cessazione dell’incarico dirigenziale o semi-dirigenziale già assunto;
- attivarsi per la riforma del TU sulla Dirigenza che limiti la discrezionalità del CSM, favorendo l’applicazione di criteri oggettivi e determinati (se del caso ripristinando le fasce di anzianità ) e valorizzando in via principale e preminente l’esperienza professionale nel lavoro giudiziario;
- assumere l’iniziativa politica volta all’introduzione di fattispecie disciplinari che sanzionino indebiti rapporti autogoverno/politica, ma anche sanzionatorie di chi in modo continuo ed insistente si rivolge ai consiglieri per perorare la propria causa.
Approvata dall’assemblea di AreaDG del distretto di Napoli riunita il 2.7.2020
