COMUNICATO

Uffici giudiziari chiusi per inagibilità

Il comune di Bari ha sospeso l’agibilità del palazzo che ospita il tribunale penale e la procura della Repubblica di Bari. Un pezzo dello Stato viene abbandonato al degrado nel silenzio della politica

La drammatica situazione degli uffici giudiziari baresi è nota da tanti anni. Nonostante le sollecitazioni dell’ ANM centrale e di quella locale e gli impegni da ultimo profusi dei capi degli uffici, sì è’ sciaguratamente arrivati al momento in cui non è più praticabile il palazzo adibito all’esercizio delle funzioni giudiziarie penali. Ci si trova ora in una situazione di assoluta emergenza con il rischio concreto di vanificare anni di indagini e di destinare al macero centinaia di processi pendenti, così sacrificando non solo il lavoro svolto dagli investigatori, dagli avvocati e da tutti i magistrati impegnati da anni sul fronte della criminalità organizzata in un territorio caratterizzato da diffusa illegalità, ma soprattutto svilendo i sacrosanti diritti di tutti i cittadini.

Tale situazione è inaccettabile.

Chiediamo che le autorità amministrative centrali e locali si assumano la responsabilità di dotare il circondario di Bari di uffici sicuri accoglienti ed adeguati allo svolgimento delle funzioni giudiziarie. Non solo per la sicurezza di chi lavora nei tribunali e nelle procure ma per garantire l’effettività della tutela giurisdizionale dei cittadini.

La situazione di Bari deve rappresentare un forte monito per il nuovo governo e per l’adozione di politiche che assicurino massima attenzione e priorità allo stato di sicurezza e funzionalità di tutti gli uffici giudiziari da troppi anni trascurati, in molti casi in stato di quasi abbandono.

Area Democratica per la Giustizia nell’esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi di Bari si impegna a rivolgere il proprio massimo impegno, unitamente all’ ANM, per favorire l’adozione di provvedimenti urgenti e straordinari idonei ad assicurare la necessaria continuità dell’azione giudiziaria nel circondario.

Si propone fin da ora l’organizzazione di una pubblica manifestazione a Bari e la convocazione di un CDC straordinario.

25 maggio 2018