Comunicato

La nuova Giunta ANM

Luca Poniz, il più votato fra gli eletti, ha fatto un passo indietro per consentire la formazione di una giunta. È nostro compito onorare questa scelta, attraverso la presidenza di Giuseppe Santalucia, proseguendo sulla via tracciata dalla giunta uscente

Ancora una volta è toccato a noi di AreaDG dare il contributo più importante e più oneroso alla formazione della Giunta dell’ANM. Questo lo dobbiamo esclusivamente alla generosità di Luca Poniz, primo degli eletti del nostro gruppo, a seguito del riconoscimento di oltre 700 elettori che hanno apprezzato il grande rigore e la forte credibilità con cui  ha guidato la magistratura nel momento più buio della sua storia.

A fronte dell’intenzione del gruppo di sostenere la sua presidenza fino alle estreme conseguenze, contro pregiudiziali e immotivate preclusioni poste da altri, Luca Poniz ha preferito arretrare di un passo nell’interesse dell’intera magistratura ad avere una guida in questo momento difficile e a sottrarla al rischio di nuove elezioni associative che ne avrebbero definitivamente indebolito l’immagine complessiva a prescindere dai gravi torti di alcuni e dalle apprezzabili ragioni di altri.

È un gesto che nessuna persona e nessun altro gruppo associativo prima d’ora ha avuto il coraggio e la forza di fare per il bene della magistratura e dell’ANM.

Il miglior riconoscimento che potremo dare a questa scelta sarà quello di proseguire con fermezza nella linea politica che ha orientato sino ad ora la nostra direzione dell’ANM, insistendo sui temi che hanno ottenuto un forte riconoscimento da parte dei magistrati che ci hanno votato, primo tra essi la questione morale.

Proseguiremo con fermezza su questa linea attraverso la nuova presidenza di Giuseppe Santalucia, che ringraziamo per lo spirito di servizio dimostrato assumendosi la responsabilità di guidare l’Associazione in un momento così difficile. Giuseppe Santalucia ha le qualità personali, culturali e politiche per gestire nel modo migliore il ruolo al quale è stato chiamato in questa complicata situazione all’interno e all’esterno della magistratura.

L’unità dell’ANM, che abbiamo perseguito sino ad ottenerla, richiede ora, da parte di tutti, la massima capacità di mediazione tra le diverse sensibilità presenti, ma anche dimostrazioni di responsabilità analoghe a quelle che il nostro gruppo ha saputo esprimere: prima con la giunta Poniz e ora con questa scelta di avvicendamento nella continuità dei nostri intenti.

Giuseppe Santalucia, Lilli Arbore, Elisabetta Canevini e gli altri nostri componenti nel CDC avranno perciò il totale e convinto nostro sostegno, con l’augurio di un buon lavoro a tutti loro e alla nuova Giunta Esecutiva Centrale dell’ANM.

6 dicembre 2020