

Diario dal Consiglio del 7 giugno 2019

Lunedì siamo arrivati al Consiglio sull’onda delle notizie pubblicate dalla stampa in merito alle indagini in corso da parte dell’Autorità Giudiziaria di Perugia, convocati.
Su richiesta dei componenti laici era stato convocato un Plenum straordinario per martedì pomeriggio.
Già il sabato precedente erano intervenute le dimissioni del Consigliere Luigi Spina che risultava indagato. In seguito abbiamo appreso dalla stampa notizia di incontri di altri consiglieri con esponenti politici aventi ad oggetto procedimenti di nomina di competenza del Consiglio.
In un clima di grande tensione e preoccupazione lunedì pomeriggio abbiamo affrontato, in vista del Plenum dell’indomani, la grave situazione che si andava delineando con gli altri consiglieri togati e laici e con il Vicepresidente.
In assenza di comunicazioni ufficiali relative all’incontro di cui parlavano i giornali e del loro contenuto, i Consiglieri coinvolti hanno accolto l’invito rivolto loro da tutti ad astenersi dalle attività delle commissioni e del Plenum fino al completo chiarimento dei fatti.
Va chiarito che i casi di sospensione o di decadenza dei componenti del CSM sono tassativamente previsti dalla legge:
- la sospensione facoltativa, con delibera adottata dal Plenum con voto segreto e maggioranza di due terzi, in caso di sottoposizione a procedimento penale per delitto non colposo;
- la sospensione di diritto in caso di applicazione di misura cautelare o convalida d’arresto per qualsiasi reato;
- la sospensione di diritto in caso di sottoposizione a procedimento disciplinare e applicazione della misura cautelare della sospensione dalle funzioni e dallo stipendio;
- la decadenza di diritto in caso di condanna irrevocabile per delitto non colposo;
- la decadenza di diritto in caso di condanna disciplinare ad una sanzione più grave dell’ammonimento.
In tutti i casi di sospensione di diritto e decadenza è necessaria la delibera del Plenum a maggioranza.
In assenza di una delle situazioni sopra indicate la volontaria astensione dei consiglieri coinvolti dalle attività consiliari – nella vulgata giornalistica passata come “autosospensione” – era, ed è, l’unica soluzione adottabile in attesa delle determinazioni degli organi competenti.
Nel Plenum di martedì abbiamo approvato all’unanimità il documento che abbiamo già diffuso sulle liste insieme all’intervento di Giuseppe.
Nel frattempo sono pervenuti al Consiglio alcuni atti dell’indagine di Perugia tuttora coperti da segreto istruttorio. Quindi non divulgabili né utilizzabili – fintanto che permane il vincolo del segreto –; per l’adozione di provvedimenti di competenza del Consiglio. Per la stessa ragione noi quali componenti del Consiglio non possiamo, allo stato, assumere iniziative.
Nei giorni successivi le attività Consigliari sono proseguite con la trattazione ordinaria delle pratiche nel Plenum di mercoledì e nelle commissioni.
Segnaliamo in particolare:
- la pubblicazione del bando per la nomina dei sei magistrati componenti del Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura la cui scadenza è prevista a gennaio 2020; il termine per la presentazione delle domande è stato fissato per il 5.7.2019;
- la proroga al 30 settembre 2019 il termine per la costituzione dell’Ufficio per il Processo, a seguito dell’approvazione in data 15 maggio 2019 delle linee guida operative relative;
- la ricostituzione della commissione mista per i problemi della magistratura di sorveglianza, della quale fanno parte tre componenti del CSM, sei magistrati di sorveglianza, 3 sostituti procuratori e 3 componenti designati dal Ministero della Giustizia. La Commissione dovrà occuparsi delle problematiche connesse all’esecuzione della pena e alla funzionalità degli uffici giudiziari direttamente coinvolti nel settore;
- è stato affermato che in caso di impedimento temporaneo del giudice, sia pur reiterato nel tempo deve farsi ricorso allo strumento della supplenza interna; spetta poi al dirigente dell’ufficio valutare se fare ricorso ai magistrati già indicati nelle tabelle come supplenti o ad apposita variazione tabellare; alla supplenza per tutte o solo per alcune delle funzioni svolte dal magistrato impedito; ad un unico supplente per tutti i periodi di assenza o segmentando gli stessi; infine dovrà valutare le modalità di ripartizione del ruolo.
Nel corso del Plenum tutti i consiglieri togati si sono impegnati a non presentare domande per incarichi semidiretti, direttivi, o ad accettare incarichi che comportino il collocamentop fuori ruolo per l’anno seguente alla cessazione del mandato. In effetti si tratta di un impegno che noi quattro avevamo già assunto in campagna elettorale e che è sembrato importante ribadire unitamente a tutti gli altri togati per l’evidente importanza che esso assume in questo frangente.
Anche i lavori nelle Commissioni sono proseguiti. In Terza commissione, è in corso lo scrutinio delle domande per i posti in secondo grado. In Prima Commissione abbiamo esaminato pratiche di incompatibilità parentale ed ambientale, e richieste di autorizzazione ad espletare incarichi extragiudiziari. In Settima abbiamo esaminato pratiche relative ad organizzazione degli uffici e a richieste di applicazioni extradistrettuali.
Oggi abbiamo presentato al Comitato di Presidenza una richiesta di apertura, ex art. 36 Reg. interno,
di una pratica tutela delle colleghe Luciana Breggia e Matilde Betti e di tutti i giudici che si occupano della protezione internazionale, a seguito delle dichiarazioni del senatore Calderoli, e delle iniziative che risultano assunte dal Viminale che, come si legge in una nota pubblicata dalla stampa, ha fatto ricorso all'Avvocatura dello Stato per “valutare se i magistrati che hanno emesso le sentenze avrebbero dovuto astenersi, lasciando il fascicolo ad altri, per l'assunzione di posizioni in contrasto con le politiche del governo in materia di sicurezza, accoglienza e difesa dei confini”
Domani inizia il 2° Congresso di AreaDG che sarà la prima occasione per avviare una profonda riflessione, in chiave critica ed autocritica su questa vicenda e sulle iniziative da assumere nei prossimi mesi.
Buon lavoro e buona settimana... Vi racconteremo…!
Ale, Ciccio, Giuseppe, Mario