Comunicato AreaCSM

Un Piano Straordinario per gli uffici giudicanti di Catanzaro

Inchiesta “Scott-Rinascita”: in un distretto che soffre per carenza di organici e risorse, perché la verifica delle ipotesi accusatorie sia rapida ed efficace occorrono misure organizzative concrete

L’imponente iniziativa giudiziaria intrapresa dalla DDA di Catanzaro impone una riflessione sullo stato degli uffici giudicanti di quella sede. Il noto sottodimensionamento della pianta organica, le croniche scoperture, l’accentuato turn over rischiano di impedire un veloce ed efficace accertamento delle ipotesi accusatorie (nella diverse fasi, prima cautelari e poi dibattimentali) frustrando sia le legittime aspettative di palingenesi che l’operazione “Rinascita” ha indotto nella popolazione onesta, sia le altrettanto legittime aspettative degli indagati di vedere esaminate in contraddittorio le accuse a loro mosse.

Proponiamo allora:

  1. un bando per applicazioni extradistrettuali da celebrarsi in termini brevissimi e che attribuisca benefici straordinari al fine di consentire il reperimento della risorse umane per la composizione dei collegi per il riesame;
  2. un bando straordinario per l’immediata copertura delle vacanze del Tribunale (comprese quelle che si determineranno per effetto del prossimo ampliamento della pianta organica);
  3. il pronto rafforzamento della pianta organica del personale amministrativo affinché possa supportare la prevedibile maggiore massa di lavoro;
  4. la trattazione rapida e prioritaria della pratica relativa alla nomina del Presidente del Tribunale di Catanzaro, già calendarizzata in V commissione.

Giuseppe Cascini
Elisabetta Chinaglia
Alessandra Dal Moro
Mario Suriano
Giovanni Zaccaro

 

24 dicembre 2019