• Comunicazione giudiziaria e libertà di pensiero del magistrato
  • Giudici nazionali e rinvio pregiudiziale
La persona, la ragione e l’alieno
Verso l'ennesima riforma della prescrizione
APRILE
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Corte d'appello di Reggio Calabria
POST IT
Dedicare una vita professionale a lavorare in territorio di mafia è di ostacolo al conferimento di una funzione direttiva in quel territorio?
APP
POST IT
Oggi il Plenum ha approvato una delibera che rileva apertamente l’inadeguatezza dell’applicativo ministeriale per la digitalizzazione del processo penale. Nonostante il rinvio al 31 dicembre 2024, la pur limitata applicazione alla fase dell’archiviazione ha denunciato esiti allarmanti. Occorre cambiare prospettiva, adattando l’applicativo alle esigenze degli uffici e non viceversa.
POST IT
Il Plenum oggi ha votato le nomine dei sei magistrati e del professore universitario che andranno a comporre il Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Accogliamo con soddisfazione l’approvazione a larga maggioranza delle due proposte della Sesta commissione. Resta il rammarico che, per il prevalere di mere logiche di contrapposizione, non si sia raggiunto l’obiettivo dell’unanimità

CONGRESSO 2023

4° Congresso nazionale
Palermo, 29 settembre 1ºottobre 2023

Convegni

Una nuova idea della dirigenza giudiziaria
La giustizia per i deboli un anno dopo
Alla ricerca di una retribuzione adeguata
Lavoro e salute
APP: qual è la strategia del Ministero?
La raccolta delle dichiarazioni di vittime vulnerabili o in condizioni di particolare vulnerabilità nel processo civile e penale
Il magistrato tra deontologia e professionalità
I dirigenti che abbiamo, i dirigenti che vogliamo
La banca dati di merito integrale e pubblica
1° Seminario di Ordinamento Giudiziario
Persone minorenni famiglie
Ufficio per il processo
Ordinamento giudiziario

Chi siamo

“Siamo magistrati italiani ed europei, orgogliosi di far parte di una magistratura indipendente e autonoma, che, proprio perché tale, è stata capace di far fronte al terrorismo e alle mafie e di tutelare i diritti fondamentali delle persone. Siamo consapevoli che l’evoluzione del ruolo del magistrato e il crescente rilievo della giustizia nella vita collettiva sottolineano l’esigenza della professionalità, della responsabilità e della deontologia del magistrato. La Costituzione è il nostro punto di riferimento nell’esercizio della giurisdizione e nell’autogoverno. Area nasce da un’idea di giustizia come esigenza inalienabile di ogni persona, bene comune e funzione pubblica al servizio della società. Vogliamo realizzarla, partendo e beneficiando dell’esperienza e del patrimonio storico e ideale di Magistratura Democratica e del Movimento per la giustizia-Art. 3.”

 

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