Terra dei fuochi, è calato il sipario?

Il convegno ha focalizzato l’attenzione sulle difficoltà in cui si opera in un tribunale di frontiera e sulla assoluta necessità di assicurare risposte rapide e adeguate in un territorio da anni protagonista di vicende drammatiche e complesse: il territorio della “Terra dei fuochi".

Il Presidente del Tribunale, Elisabetta Garzo, Il Procuratore della Repubblica, Francesco Greco e il Presidente del Consiglio dell’Ordine forense di Napoli Nord, Gianfranco Mallardo, hanno accolto e salutato con entusiasmo l’iniziativa evidenziando la inadeguatezza delle risorse umane e materiali del Tribunale, ma anche il grande impegno che magistrati e personale amministrativo assicurano quotidianamente.

All’intervento tecnico ma appassionato della giornalista Rosaria Capacchione, da sempre in prima linea nella denuncia delle dinamiche criminali sottese alla gestione imprenditoriale dei rifiuti e da sempre attenta alla lettura e alla ricostruzione delle vicende della criminalità organizzata, è seguito il prezioso contributo del Presidente Regionale di Legambiente, Maria Teresa Imparato, che ha ricordato l’importanza della sinergia istituzionale nella risoluzione delle problematiche relative al territorio.

Forte e puntuale la denuncia da parte dei giovani magistrati del Tribunale: i colleghi Viviana Criscuolo, Marco Giordano e Vittoria Petronella hanno invitato tutti i presenti a riflettere sulle criticità che incontrano nell’esercizio quotidiano della giurisdizione in un tribunale di frontiera e sulla carenza di mezzi, senza però mai perdere l’entusiasmo e l’orgoglio di lavorare in un territorio così complesso.

L’intervento dei Consiglieri del CSM, nella sua componente laica e togata, Michele Cerabona, Giuseppe Cascini e Mario Suriano, ha ribadito la presenza, la vicinanza e l’attenzione dell’autogoverno alle necessità e alle esigenze del Tribunale.

Le parole di Mario Suriano hanno riportato al centro del dibattito la rilevanza della questione morale, riaffermando con forza la necessità di assicurare sempre ed in ogni situazione il rispetto della trasparenza e della correttezza nei rapporti con gli ausiliari del giudice, valori che rappresentano presidio indefettibile della giurisdizione, alla cui salvaguardia siamo tutti chiamati ed in misura ancora maggiore i dirigenti degli Uffici, in ragione dei loro obblighi di vigilanza.

Il neo presidente della GES Vincenzo Ranieri ha concluso i lavori assicurando la presenza della ANM a tutela e difesa dei colleghi che lavorano in situazioni di forte disagio e criticità.
Ringraziamo tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di un momento di così proficuo confronto e ringraziamo i colleghi, numerosi, che in un pomeriggio prossimo al fine settimana ed in una sede diversa da Napoli sono stati presenti per condividere, lontani dalle fibrillazioni delle campagne elettorali, riflessioni e pensieri importanti.

Il coordinamento di AreaDG Napoli