Lady Ella e la musica che cambia il mondo

Lady Ella. Questo è il soprannome che rispecchia di più l’essenza del talento di Ella Fitzgerald, la voce cristallina, potente, regale. Un’estensione vocale che andava oltre le tre ottave, un dono che la cantante ha esercitato fino alla fine con una sorprendente facilità.   

Ella Fitzgerald nasce il 25 aprile 1917 in Virginia e cresce con la madre e il compagno nello stato di New York. A quindici anni Ella perde sua madre, a causa di un incidente stradale, e si trasferisce a vivere da uno zio, ad Harlem. Sono gli anni della Grande Depressione e il quartiere è povero e malfamato. Ella, però, va regolarmente a scuola e ama studiare.

Proprio ad Harlem, all’Apollo Theater, in una delle famose Amateur Nights, serate dedicate alle competizioni dei dilettanti, all’età di soli diciassette anni Ella debutta e vince. In realtà, la ragazza si era iscritta per esibirsi come ballerina, ma, al momento di uscire in scena, si blocca in preda al panico; a quel punto, il presentatore, incalzato dalla “scaletta”, la spinge sul palco e così si fa la Storia: Ella non riesce a ballare e decide di cantare, è insicura e inesperta, ma davanti alla sua voce il pubblico rimane senza parole. A star is born.

La cantante è notata dal batterista Chick Webb, che la vuole nel suo gruppo swing; nel 1939, alla morte di Chick, la band cambia nome in “Ella Fitzgerald and Her Famous Orchestra”.

Lady Ella ha una forza trascinante, non si accontenta di avere una sua orchestra in quegli anni difficili, in cui le persone con la pelle del suo colore neanche possono esibirsi in pubblico e, dopo qualche anno, decide di fare la solista. Sarà l’inizio di un’ascesa senza pause, perché la carriera di Ella si rivelerà lunghissima, senza inciampi, Ella è una diva, ma davanti alle folle di fan urlanti, accanto ai mostri sacri della musica ha un’incredibile naturalezza, come una donna qualsiasi che si trova a canticchiare, inventando le parole, rapita da un ritmo, come succederà nel 1960, nel concerto a Berlino che diventerà “Ella in Berlin: Mack the Knife”.

Che siano sempre con noi quella grazia e quella forza, portate dalla luminosa voce di Lady Ella.

Camilla Sommariva

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