COMUNICATO

Elezioni CSM. Primarie per la scelta dei candidati di AreaDG

Nella prossima Assemblea Generale del 2 dicembre 2017, verranno formalmente approvate le modalità delle consultazioni primarie, che si svolgeranno dal 7 al 9 febbraio

Il Coordinamento di AreaDG, in vista delle prossime elezioni del Consiglio Superiore della Magistratura del 2018, ripropone la questione della partecipazione effettiva di tutti i magistrati alla scelta dei componenti del fondamentale organo di autogoverno.

Il sistema elettorale vigente, introdotto dal legislatore nel 2002, prevede per la elezione dei componenti togati che l’elettore esprima un voto singolo per ciascuna categoria (giudicanti, requirenti, Cassazione), in un collegio unico nazionale. Questo sistema di tipo maggioritario ha indotto le correnti alla presentazione di un numero di candidati pressocchè corrispondente a quello dei posti disponibili.

Tale meccanismo ha di fatto fortemente ridotto il potere di scelta degli elettori, chiamati ad eleggere candidati già selezionati all’interno delle proprie correnti, tanto che chi aspira ad essere eletto al Csm ha bisogno, oggi, prima ancora che del consenso degli elettori, di essere forte all’interno del proprio gruppo.

Tale sistema è rimasto invariato nonostante le richieste di modifica avanzate dalla stessa ANM per restituire concreta possibilità ai magistrati di selezionare i propri rappresentanti all’organo di autogoverno.

Nel Novembre 2013 il CDC dell’ANM, proprio su iniziativa del Gruppo di AREA, deliberò lo svolgimento di consultazioni primarie per tutti i gruppi, al fine di attenuare i guasti più evidenti della legge del 2002.

Le cd. “Primarie dell’ANM” si svolsero nel marzo 2014 riscuotendo un elevato successo, con una massiccia partecipazione dei colleghi e richiesero il necessario consenso di tutti i gruppi associativi rappresentati nel CDC.

Il Coordinamento di AreaDG, dopo avere constatato che molti gruppi associativi hanno già deciso con sistemi autonomi le proprie candidature, ribadisce l’importanza di una selezione democratica e trasparente dei propri candidati che avverrà attraverso lo svolgimento di consultazioni primarie che si svolgeranno nel mese di febbraio (dal 7 al 9), le cui modalità verranno formalmente approvate nella prossima Assemblea Generale del 2 dicembre 2017.

Riteniamo tale scelta doverosa, non solo perché rispettosa della nostra Carta dei valori, ma soprattutto perché costituisce il sistema migliore per restituire agli elettori, almeno in parte, il potere sottratto da una legge che non ci piace e di cui continueremo a chiedere in ogni sede le necessarie modifiche.

31 ottobre 2017