ASSEMBLEA GENERALE - Napoli, 28 maggio 2017

Modifiche statutarie

1. Modifiche proposte
dal Coordinamento nazionale

La prima proposta è volta a modificare il nome della associazione da “Area” in “Area Democratica per la Giustizia”.

La seconda proposta introduce tra gli scopi della associazione la tutela degli interessi morali ed economici della magistratura ed ha lo scopo di ottenere che il Ministero dell’Economia e delle Finanze autorizzi AreaDG a riscuotere dai propri iscritti la quota mensile col sistema della c.d. “delegazione legale”.

La terza proposta è frutto della esperienza che abbiamo maturato: ci siamo resi conto infatti che il buon funzionamento di un organo elettivo collegiale, composto da persone che non hanno mai lavorato insieme, richiede un inevitabile periodo di rodaggio. Alla luce di ciò ci pare opportuno che, da qui in avanti, il Coordinamento Nazionale e il suo Segretario restino in carica per un triennio. Pensiamo che questo potrà garantire in futuro una maggior stabilità della rappresentanza politica del gruppo e possa favorirne la coesione. Vi invitiamo a discutere le nostre proposte nelle Assemblee Distrettuali, così che l’ Assemblea Generale possa adottare una decisione meditata e consapevole.

 Modifiche statutarie proposte dal Coordinamento nazionale

2. Modifica proposta
da Ciro Riviezzo e altri

I sottoscritti magistrati aderenti ad Area Democratica per la Giustizia ritengono che le elezioni del prossimo Coordinamento siano un momento fondamentale per la costruzione di un soggetto associativo innovativo, plurale e rappresentativo delle varie sensibilità presenti al suo interno. Area Democratica per la Giustizia riveste all’interno ed all’esterno della magistratura un proprio ruolo autonomo, distinto da quello dei suoi gruppi fondatori, come Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia/Articolo 3, e ha ormai proprie rappresentanze elette negli organi istituzionali ed associativi.

Area DpG deve crescere su basi forti, rappresentando tutti i colleghi che nel tempo hanno aderito a Magistratura Democratica e al Movimento per la Giustizia/Articolo 3, e nel contempo quei colleghi, soprattutto giovani, che hanno aderito direttamente ad Area. Poiché la campagna di adesioni ad Area DpG è iniziata da poco, con enormi difficoltà burocratiche, c’è il rischio concreto che non tutti gli elettori di Area DpG siano posti in grado di contribuire alla scelta dei componenti del nuovo Coordinamento.

In continuità con la lungimirante decisione contenuta nello Statuto di Area, si ritiene che, nel periodo transitorio, si debba dare la possibilità di votare alle elezioni del Coordinamento anche gli iscritti a Magistratura Democratica e al Movimento per la Giustizia/Articolo 3 che, per i motivi più vari, non abbiano ancora attivato la procedura di iscrizione ad Area DpG, considerato che, peraltro, è stato fissata la procedura per il rinnovo del coordinamento nazionale con delibera del coordinamento comunicata con il report del 31 marzo - 1 aprile 2017 anticipato rispetto alla scadenza naturale e fissate le elezioni per il 26, 27 e 28 giugno 2017.

Pertanto, propongono il seguente emendamento allo Statuto di Area:

Sostituire l’ultimo comma dell’art. 24 con il seguente:
“Sino ad avvenuto rinnovo del Coordinamento Nazionale (oppure al 31/12/2017), hanno diritto al voto in assemblea e per le elezioni del Coordinamento Nazionale, nonché a proporre candidati per tali elezioni a norma dell’art. 14 comma 2, anche tutti coloro che sono già iscritti a Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia – Art. 3”.

Ciro Riviezzo
Francesco Agnino
Grazia Colacicco
Angelo Costanzo
Bruno Giordano
Francesca Loy
Giovanni Narbone
Antonietta Picardi
Giovanni Puliatti
Luisa Savoia

 Modifica proposta da Ciro Riviezzo e altri